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VENDEMMIA 2017. DRAMMA SICCITÀ ANCHE IN FRANCIA: È L’ANNATA PIÙ SCARSA DAL ‘45

Col diffuso cambiamento climatico che sta determinando una tropicalizzazione del bacino Mediterraneo ormai è tempo di fare i conti. E la viticoltura studia le mosse per i prossimi anni, segnata da un’annata tra le più scarse di sempre. In Italia la produzione va giù, ma anche la Francia fa i conti con il caldo che ha distrutto molti vigneti. E la raccolta è sempre più precoce. Vendemmia 2017. Dramma siccità anche in Francia: è l’annata più scarsa dal ‘45

 

Vino e siccità

In Italia a lanciare l’allarme ci ha pensato Assoenologi, stimando una delle vendemmie più scarse degli ultimi 60 anni. La colpa, come sottolinea l’associazione presieduta da Riccardo Cotarella, è principalmente della siccità che ha imperversato sulla Penisola per tutta l’estate, una delle più calde e asciutte di sempre. Una condizione climatica particolarmente sfavorevole per l’agricoltura tout court, che per contro, nel caso specifico, potrebbe giovare all’uva raccolta in vigna, indenne da muffe e marcescenze e quindi destinata a produrre vino di qualità, se ben lavorata in cantina. Resta il fatto che, in molte regioni d’Italia, la vendemmia 2017 restituirà quantita di mosto/vino ben sotto la soglia dell’anno passato. Alla Francia non va meglio, e certo non è il caso di scomodare il detto mal comune mezzo gaudio. Anche tra le vigne d’Oltralpe, infatti, il mix di gelate primaverili (qualcuno ricorderà le foto spettacolari dei fuochi accesi tra i filari per scongiurare le gelate notturne) e siccità estiva è stato letale per molte prestigiose regioni vinicole. E così la vendemmia francese 2017 sarà la più scarsa che si ricorda dal 1945. L’equazione tra clima secco e qualità delle uve, però, anche in questo caso potrebbe far tornare i conti, prefigurando un’ottima riuscita per i vini da invecchiamento.

 

Fonte e approfondimenti Gamberorosso.it

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